Anche se l’autunno è ormai alle porte, le giornate si accorciano e tutto lentamente riprende, nulla ci vieta di goderci ancora qualche giorno di meritata vacanza o di regalarci anche solo un weekend alternativo. Questo è il periodo dell’anno che preferisco, perché settembre e ottobre sono i mesi delle atmosfere uniche; le temperature ancora gradevoli permettono di stare all’aria aperta a stretto contatto con la natura, evitando la ressa dei mesi estivi, la stagione ideale per ricaricare le pile.
Molto spesso capita che al vostro arrivo, abbiate subito il desiderio di immergervi nell’atmosfera di questa magica terra e così, disfatte le valigie, siete già pronti per ripartire. E allora, visto che il tempo è prezioso vi consiglierei di regalarvi una giornata a Montone. Un quarto d’ora di macchina dall’Agriturismo Ampugnano e vi apparirà in tutto il suo splendore, incastonata tra le dolci colline umbre e fitti boschi di querce.
Montone è un piccolo borgo medioevale fortificato del X secolo, sorto a forma di ellisse su un colle che domina l’Alta Valle del Tevere, situato tra i comuni di Città di Castello e Umbertide; borgo dalle splendide caratteristiche considerato uno dei 20 paesi più belli d’Italia del 2020.
Circondato da alte mura che in passato proteggevano i sui abitanti da eventuali attacchi nemici, per accedere nel piccolo borgo l’unica via è attraverso le tre porte del Verziere, di Borgo Vecchio e del Monte, che corrispondono ai suoi tre rioni.
Passeggiando tra i vicoli rimarrete affascinati dalle bellezze che nasconde e percorrendo le viuzze interne potrete ammirare case storiche adorne di gerani, splendide chiese e piazzette dove il tempo sembra essersi fermato.
Qui storia e natura si incontrano e si fondono per dare vita a meravigliosi scorci e sicuramente vi prenderà la voglia di immortalarli con uno scatto fotografico. Se poi vi fa piacere potrete sempre postarli sulla pagina di Facebook “Umbria una foto al giorno” e condividere i vostri scatti con gli amici della nostra pagina. Montone è la patria del capitano di ventura Braccio Fortebracci, nato da una nobile famiglia del luogo. Il figlio, Carlo Fortebracci, conte di Montone e condottiero al servizio della Serenissima Repubblica di Venezia nel 1473 sconfisse i Turchi e come premio, secondo la tradizione, ricevette una Spina della Corona del Cristo, che portò in dono a Montone. La leggenda racconta che la Spina fiorisse il Venerdì Santo emanando un dolcissimo profumo.
Da quel giorno, il lunedì dell’Angelo, a Montone si celebra la Rievocazione della Santa Spina durante la quale si compie il rito dell’ostensione. Lo stesso rito si ripete nel mese di Agosto dove i tre rioni del borgo per una settimana, in un’atmosfera medioevale, si sfidano a colpi di “freccie” per la corsa al Palio e l’elezione della propria Castellana, figura rappresentativa di Margherita Malatesta, moglie del conte Carlo Fortebracci. La sera, gli abitanti di Montone rigorosamente vestiti in costume medioevale, saranno pronti ad accogliervi in una delle taverne del paese, una per rione, per accompagnarvi in un giro di sapori dei piatti tipici della tradizione.
Nella seconda settimana del mese di Luglio si svolge a Montone l’Umbria Film Festival, una suggestiva rassegna di film, nata come momento di condivisione e d’incontro attraverso il cinema.
Il Festival si svolge dal 1997 grazie alla collaborazione fra Associazione Umbria Film Festival, il Comune di Montone (PG) e i Riverside Studios di Londra. Le proiezioni sono gratuite e danno vita a dibattiti culturali tra celebrità, registi, attori di fama internazionale e amanti del cinema. Ci si ritrova nella Piazza del paese, luogo d’incontro per eccellenza. Ogni sera il festival offre la proiezione di una serie di “corti per bambini” seguiti da un “lungometraggio”: una programmazione spettacolare con anteprime internazionali di film e corti, mostre, dibattiti, tavole rotonde e incontri.
In questi anni ci sono state oltre 100 anteprime, quasi 500 corti di animazione, oltre 50 eventi collaterali legati al cinema (seminari, corsi, tavole rotonde, master class, mostre, concerti), quasi 100 opere di giovani film makers e oltre 50 protagonisti del cinema internazionale.
Molte sono le occasioni durante l’anno per vivere appieno Montone.
A cavallo dei mesi di ottobre e novembre, per il ponte di Tutti i Santi, il piccolo borgo organizza la “Festa del Bosco”, una mostra mercato di prodotti del bosco e del sottobosco che coinvolge molti espositori della zona. La mostra anima i vicoli e le piazze del paese e le cantine delle case, solo per l’occasione, vengono aperte e addobbate con i frutti e i colori dell’autunno, un’atmosfera festosa e molto suggestiva. Bancarelle di miele, formaggi, marmellate, cioccolato, frutti dimenticati come le giuggiole, fiori, lavori artigianali in ferro battuto e legno, e molto altro ancora. Inoltre nei giorni della festa, animeranno il borgo di Montone attrazioni di vario tipo: esibizione di vari gruppi musicali itineranti in tutto il borgo, caldarroste, concerti, iniziative e spettacoli per bambini, passeggiate nel bosco alla scoperta di castelli e sentieri storici, passeggiate a cavallo, convegni a tema, presentazione di libri.
Montone vuol dire anche “natura”; infatti offre diversi percorsi per fare trekking e passeggiate a cavallo lungo la Via dei Mulini, tra vallate ricoperte da fitti boschi di Cerro e Roverella intervallate da sorgenti e limpide acque. Se vi venisse la voglia di passare qualche ora a stretto contatto con la natura, alle porte di Montone c’è un piccolo maneggio immerso nella natura, tranquillo e familiare che propone tour a cavallo e lezioni di equitazione anche per i più piccoli. Ho portato per diverso tempo i miei figli quando erano piccoli e devo dire che è stata un’esperienza molto divertente.
Rita è una persona molto simpatica e alla mano, e vi accoglierà insieme ai suoi cavalli tutti molto mansueti e tranquilli, che cura con grande amore e passione.
E per concludere la giornata trascorsa a passeggiare per le stradine e gli angoli caratteristici di Montone, non sarebbe male fermarsi in uno dei tanti ristorantini caratteristici del piccolo borgo. Potete trovare quello che più fa al caso vostro: dal locale rustico con piatti caserecci a quello più ricercato con piatti della tradizione rivisitati.
E allora cosa aspettate a preparare la valigia!
